mercoledì 9 febbraio 2011

[Dal libro che sto leggendo] "Il negozio dei suicidi"

Non c'e' un punto di questo libro che non sia piu' significativo della sua fine. Pertanto, non volendovi rovinare una futuribile lettura, vi metto solo l'inizio, che gia' promette bene;)
"Nel negozietto non entra mai un raggio di sole. L'unica finestra esistente, a sinistra della porta d'ingresso, e' oscurata da scatole di cartone e coni di carta impilati. Dalla maniglia penzola una lavagna.
Appese al soffitto, le luci al neon illuminano una vecchia signora che si avvicina a un neonato dentro un carrozzino grigio:
"Oh, sta sorridendo!".
Un'altra donna piu' giovane, la commerciante, seduta vicino alla finestra, alle prese con i conti davanti al registratore di cassa, si ribella:
"Questa e' buona, mio figlio sorride? Ma no, non sta sorridendo. Dev'essere solo una piega della bocca. E perche' mai dovrebbe sorridere?"
Poi riprende a fare i conti, mentre la cliente anziana gira intorno al carrozzino con la capote alzata. Il bastone sul quale si appoggia le dà un'andatura e un passo incerti. Con occhi mortali, oscuri e lamentosi, attraverso il velo delle cataratte, insiste:
"Tuttavia, direi proprio che stia sorridendo".
"Mi stupirebbe, nessuno ha mai sorriso nella famiglia Tivache!" rivendica la madre del bimbo appena nato, curvandosi al di sopra del bancone per controllare.
Solleva la testa, tende il collo da giraffa e chiama:
"Mishima! Vieni a vedere!".
Una botola dal pavimento si apre come una bocca. Ne fuoriesce un cranio lucido che sembra una lingua.
"Che c'e'? Che succede?"
Mishima Tuvache esce dalla cantina con un sacco di cemento fra le braccia e lo deposita sul pavimento mentre sua moglie gli racconta:
"La cliente insiste nel sostenere che Alan sorrida"
"Ma cosa dici Lucrèce?..."
Scrollandosi un po' la polvere di cemente dalle maniche, si avvicina a sua volta al poppante e lo contempla a lungo con aria interrogativa prima di pronunciare la sua diagnosi:
"Sicuramente ha una colica. Ecco perche' le labbra sono piegate a quel modo..."
La mia recensione di questo libro, se vi interessa, la trovate qui:

Il negozio dei suicidi
Jean Teulè
Vertigo Editore, ed 2008
Collana "Approdi"
Prezzo 14,00€

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