mercoledì 25 gennaio 2017

[Dal libro che sto leggendo] I nerd salveranno il mondo

Fonte: Las Vegas Edizioni


E' uscito la seconda settimana di Gennaio che, sia io che Daniela di Appunti di una lettrice, abbiamo preso in fiera a Dicembre e di cui lei ha pubblicato la recensione giust'appunto il 13 (che trovate qui: I nerd salveranno il mondo). E sempre su questo libro abbiamo discusso a lungo in tre, io e Daniela appunto, con Librangolo Acuto. In questo caso si scontrano due generazioni: la mia vissuta sotto una campana di vetro che considera il "nerd" come "lo smanettone tecnologico" e comunque legato alla fantascienza e quella loro, che invece ha vissuto appieno tutto il "mondo nerd", nella sua evoluzione, specie ultimi anni, spaziando dalla fantascienza al fantasy, ai videogiochi e infine, ma non ultimo per importanza, alla filmografia. 

Chiaramente per chi non è propriamente un nerd come me, occorre pensare a questo testo un po' come un insieme di suggerimenti per capire da dove cominciare a conoscere e riconoscere il contesto e, in alcuni altri casi, come la spiegazione di come sia stato possibile che un mondo ristretto e oscuro degli smanettoni, isolati e diffidenti al mondo colorato esterno, sia diventato così gradito al più vasto pubblico di gente che "il pc che si accende è un miracolo giornaliero" e "la mail che esce dalla posta è presa in mano da uno postino che la consegna brevi mano al destinatario". Mentre per quanto attiene il mondo più avvezzo ai temi è sicuramente più semplice carpire i sottintesi. Non che io sia completamente a digiuno di cultura pop, ma il mio bagaglio in tal senso potremmo definirlo come frutto di una curiosità personale e non come una consapevole adesione al "sistema nerd". Tranquilli, se ci sono arrivata io, ci potete arrivare anche voi!

E' un libello divertito e divertente, che non ha velleità di insegnarvi uno stile di vita ma solo di darvi l'opportunità di identificare e distinguere un fenomeno degli ultimi anni che, nostro malgrado, fa comunque parte della nostra quotidianità. Ha un buon ritmo, è interessante al punto giusto, L'autore è davvero simpatico e il prezzo è davvero abbordabile. Quindi perché ci state ancora pensando? Comunque ne riparleremo nella recensione e intanto vi lascio sbirciare nelle prime pagine dell'introduzione.

Aggiornamento: anche Claudia de "Il giro del mondo attraverso i libri" ha pubblicato una recensione sul libro e quindi vi segnalo anche la sua "I nerd salveranno il mondo" che vi consiglio di leggere. 

Buone letture,
Simona Scravaglieri


INTRODUZIONE 
Essere Ellie Sattler 
Sei Ellie Sattler, di professione paleobotanica. Uno stravagante miliardario convoca te e un tuo collega Alan Grant, paleontologo, su un'isola; sostiene di aver creato qualcosa di straordinario, nonché direttamente legato alle vostre competenze specifiche. Casomai foste distratti, chiamiamo le cose per nome: il miliardario è John Hammond e la destinazione Isla Nublar, sede di uno dei più celebri parchi mai pensati da uno scrittore e trasformati in immaginario da un registra e da un film, il Jurassic Parck.
Sattler e Grant sono scienziati e, in quanto tali, impegnati a studiare, fare ricerche e ampliare la conoscenza su argomenti a cui l'uomo medio di solito presta attenzione non più di quell'ora all'anno, in cui si ferma per noia a osservare un documentario su un canale satellitare.
Dal Canto suo Grant ha il vantaggio di occuparsi di dinosauri, e perciò di poter spaventare con i suoi racconti sulle "lucertole del tuono" qualche ragazzino insolente, reo di aver sbuffato di fronte a un tema così noioso.
Ma, davvero, a chi interessano le piante preistoriche?
Esseri viventi la cui vita sulla terra milioni di anni fa ha implicato, nel migliore dei casi, essere calpestati da un dinosauro e magari finire nello stomaco di uno degli erbivori?
Per Ellie Sattler l'esistenza stessa del Jurassic Parck apre prospettive di studio, diffusione e persino comprensione della sua materia- da parte di chiunque non sia uno scienziato- fino a quel momento incomprensibili. Meglio potrebbe andare solo nel caso in cui, come da finale del romanzo originario di Michael Cricton, i dinosauri evadessero da Isla Niblar raggiungendo la terraferma, portandosi dietro anche frammenti di flora preistorica. Da ignota esperta di una disciplina di scarso interesse per i più, il suo ruolo nella comunità mondiale finirebbe per diventare centrale.
Il preambolo che avete appena letto è una metafora. Sta a simboleggiare il modo in cui ogni singolo nrd, nell'anno del signore 2016, sia più o meno come Ellie Sattler dopo la visita a Jurassic Parck; anzi ci sarebbe da azzardare che il suo ruolo sia analogo a quello che avrebbe Ellie nell'ipotesi apocalittica in cui i dinosauri e piante antichissime tornassero a dominare il pianeta.
Piccoli gruppi di appassionati, cresciuti attraverso gli anni attorno al culto di questo e quello scrittore, questo o quel regista, questa o quella saga cinematografica-multimediale, che improvvisamente scoprono che dal punto di vista dell'industria culturale l'universo gira già letteralmente attorno a loro.
Jurassic Parck, citato non a caso per la metafora di apertura, è solo uno degli esempi: ci sono stati sequel, ci sono stati i videogiochi, ora un quarto capitolo con un nuovo protagonista iconico e l'ambizione neanche troppo nascosta di ripartire dall'inizio con una nuova serie. Avengers, Il trono di spade, Star Wars, Batman, Terminator, Harry Potter: serve davvero dire cosa lega tra loro questi titoli? Franchise seguitissimi, multimediali in senso letterale per via della produzione continua di nuove opere su diverse piattaforme, dal cinema alla narrativa ai comics, alla televisione fino ai (vari generi di) videogame, questi titoli vanno a comporre una Hollywood riscopertasi "macchina dei sogni" come da una sua antica definizione; sogni, precisiamo, di provenienza spiccatamente nerd.
Questo pezzo è tratto da:

I nerd salveranno il mondo
Fulvio Gatti
Las Vegas Edizioni, ed. 2017
Collana "I Jolly"
Prezzo 10€ 

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